Lo stato attuale di GK

Abbiamo assisitito ad un riaccendersi dell’interesse proprio in quegli elementi di Gabriel Knight che lo hanno reso così affascinante. Un “giallo” storico, secoli di cospirazione, i Templari, vampiri, creature delle tenebre, grande malvagità, una forza positiva, un eroe riluttante, un segreto dalle conseguenze cataclismiche, elementi religiosi, l’arcano e il misterioso - e mai, mai senza ombra di dubbio tali elementi sono stati narrati meglio in un gioco che in Gabriel Knight. Pochi libri, inoltre, usano detti elementi in maniera paragonabile - Jane Jensen è una scrittrice brava e dotata il cui lavoro, qualora venisse pubblicizzato bene come quello, per esempio, di Dan Brown, rivelerebbe quanto le sue doti sono a un livello di eccellenza se paragonate a quelle degli altri.

Ma l’enorme popolarità del Codice Da Vinci dovrebbe rendere evidente almeno una cosa – è ora di realizzare Gabriel Knight 4. Il pubblico è maturo. L’interesse per questo genere non è mai stato più alto. Infatti, è quasi epidemico, e produce una messe di imitazioni in molti campi. Perché allora non proseguire la serie di Gabriel Knight? Perché no? Ha il merito di non essere un imitazione ma un precursore nel suo campo, oltrepassando i limiti più stretti di altre fiction in maniera meravigliosamente poetica e lirica.

Spinti dalla grande popolarità di questo genere, in parte giallo storico, in parte horror, in parte fantasy, i fans dei giochi di Gabriel Knight, che comunicano regolarmente nel forum officiale di GK tenuto dalla Vivendi, mandarono una lettera alla stessa Vivendi qualche mese fa, evidenziando tutte le ragioni per le quali un altro gioco di GK sarebbe un’idea formidabile. La lettera, tra l’altro, era in parte una risposta ad un suggerimento di un contatto interno alla Vivendi, perciò si spera che essa abbia stimolato una piccola discussione dentro la compagnia.

Un grande sforzo è stato e viene tuttora fatto da parte di un gruppo di fans che hanno creato un sito per fan di GK chiamato GK4ever: nel loro sito è inclusa una petizione, forse la meglio organizzata sinora.

Poi è giunta la notizia da una fonte affidabile che si sta discutendo seriamente di un altro gioco di Gabriel Knight. A causa della natura confidenziale della situazione, non sappiamo esattamente tra chi e in quali circostanze tale discussione sta avvenendo. Possiamo soltanto dire che non vi è nulla che contraddica la deduzione che si tratta di una discussione seria al punto che si è resa necessaria una simile discrezione. Possiamo speculare che si tratti di una discussione tra Jane Jensen, Robert Holmes e la Vivendi – ma non possiamo essere sicuri che è questo ciò che sta accadendo. Lo ripeto – possiamo soltanto fare delle speculazioni in questo stadio, e sebbene abbiamo ricevuto conferma che le discussioni stanno avvenendo in condizioni di riservatezza, non possiamo supporre altro.

Cauto ottimismo.

Qualcos’altro è accaduto che ha avuto un certo impatto sull’intera comunità dei giocatori di adventure – la Vivendi ha concesso il permesso per continuare un gioco realizzato dai fan basato sulla serie di King’s Quest, chiamato The Silver Lining. Questo in conseguenza di una marea di lettere, articoli, email, blog di fans e altro facenti parte di uno sforzo ben concertato e numericamente ben supportato di tutti i fans di King’s Quest.

Page precedente    Pagina successiva